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Le visite in gravidanza sono fondamentali per prevenire eventuali complicazioni. Vediamo quali sono incluse nel Pacchetto maternità di Metasalute 

La gravidanza è un momento straordinario e speciale, ed è importante sapere come affrontarlo per viverlo al meglio. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandano, per tutto il periodo della gravidanza, di effettuare una visita ostetrico-ginecologica a cadenza mensile e almeno un’ecografia prima della 24esima settimana per accertarsi della salute del feto. Sono solo alcuni dei numerosi consigli pubblicati sul sito dell’OMS, che includono anche una serie di esami specialistici. Seguire le raccomandazioni di medici e istituzioni può garantire una migliore salute del futuro bambino ma anche della madre, per individuare in tempo eventuali anomalie nello sviluppo fetale e intervenire per porvi rimedio. 

Quali esami sono fondamentali in gravidanza

Gli esami da effettuare in gravidanza sono diversi in base al trimestre, alcuni sono previsti per tutte le future madri e altri sono invece dedicati a casi più specifici. Durante le visite ostetrico-ginecologiche viene verificato lo stato di salute generale della madre e vengono prescritti gli esami di accertamento, per esempio le analisi del sangue, il Pap test e la misurazione del glucosio. L’ecografia ostetrica viene effettuata durante queste visite, solitamente una per trimestre. 
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ha definito una lista, pubblicata nel DPCM 12 gennaio 2017 all’allegato 10, delle visite e degli esami effettuabili gratuitamente. 

Cosa significa “gravidanza a rischio”?

Il rischio di una gravidanza viene espresso tramite un punteggio che tiene conto di diversi fattori, derivanti da condizioni preesistenti o meno. Quelli più generali prendono in considerazione l’età della madre, il peso, la presenza di malattie, ma anche problemi relativi all’apparato genitale oppure a una gravidanza pregressa. Durante la gestazione, il rischio può aumentare se si presentano anomalie di sviluppo oppure esposizioni ambientali e personali dannose per il feto (come il fumo o l’alcol). Una gravidanza a rischio può compromettere permanentemente sia la salute del futuro bambino che della madre; risulta quindi necessario in questi casi effettuare un numero maggiore di visite e di esami. I più comuni sono la villocentesi e l’amniocentesi, previsti per tutte le donne con più di 35 anni. 

Le prestazioni incluse nel Pacchetto maternità di Metasalute

Capita a volte che le strutture pubbliche non abbiano sufficiente disponibilità per seguire ogni step della gravidanza oppure non rispondano pienamente alle esigenze dei futuri genitori. 
Il pacchetto maternità di Metasalute include visite ed esami che aiutano a vivere più serenamente il periodo della gravidanza. Nello specifico, comprende ecografie e analisi di laboratorio, translucenza nucale e ogni altro tipo di accertamento diagnostico per monitorare la gravidanza e lo sviluppo del feto recepito dal Nomenclatore Tariffario del SSN. Sono anche inclusi i test genetici prenatali e, nel caso in cui siano previste, l’amniocentesi e la villocentesi. Il pacchetto, infine, comprende anche quattro visite di controllo ostetrico-ginecologiche, elevate a sei nel caso di gravidanza a rischio. Una cura attenta e un’assistenza adeguata della madre non si fermano al momento del parto, per questo Metasalute include nel pacchetto maternità anche tre visite psicologiche effettuabili entro tre mesi dal parto. 
Le prestazioni sanitarie possono essere eseguite nelle strutture convenzionate Metasalute oppure presso strutture sanitarie liberamente scelte, in base a quanto prestabilito dal proprio Piano Sanitario. 

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