Il mal di gola nei bambini è un disturbo comune, spesso associato alle stagioni più fredde e ai cambiamenti climatici. Come genitori, è importante conoscere i sintomi, i rimedi e gli errori da evitare per garantire il benessere dei propri figli.
Influenza virale o virus batterico?
Il mal di gola, noto anche come faringite, può essere causato da vari fattori, ma è spesso di natura virale. È importante distinguere tra un’infezione virale e una batterica, poiché la gestione e il trattamento possono variare.
- Infezione virale: se il mal di gola è accompagnato da tosse, raffreddore, raucedine e congiuntivite, è probabile che sia di origine virale. In questi casi, il sintomo tende a risolversi spontaneamente in circa una settimana senza necessità di antibiotici.
- Infezione batterica: se il bambino presenta placche bianco-giallastre sulle tonsille, febbre alta e dolore intenso, potrebbe trattarsi di un’infezione batterica. In particolare, la tonsillo-faringite da Streptococco Beta emolitico di gruppo A (SBEGA) richiede un intervento tempestivo per evitare complicanze gravi, come la malattia reumatica.
Come capire di che tipo di mal di gola si tratta?
Il sintomo principale dell’infiammazione è la presenza di dolore alla gola.
Ecco alcuni punti chiave per la diagnosi:
- infezione virale: tosse, raffreddore e febbre, senza placche o vescicole in gola;
- infezione batterica: placche sulle tonsille, febbre alta e talvolta vescicole bianco-giallastre.
L’unico criterio affidabile per la diagnosi è il tampone faringeo.
Il tampone faringeo è un esame microbiologico del cavo faringeo, ed è la procedura più indicata per diagnosticare le faringotonsilliti batteriche nei bambini. Queste infezioni sono principalmente causate da un batterio chiamato Streptococcus pyogenes.
Il tampone faringeo si esegue in questo modo:
- preparazione: il medico preleva un campione di muco presente in fondo alla gola, toccando le tonsille con un bastoncino con cotone all’estremità. Questa operazione è assolutamente indolore e dura pochi secondi.
- Risultati: il tampone faringeo è l’unico sistema per sapere con certezza se l’infezione tonsillare è di origine batterica e se è coinvolto lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Se viene utilizzato il test rapido, possiamo ottenere il risultato in pochi minuti.
Come curare il mal di gola lieve
Ecco alcune strategie per alleviare il mal di gola virale, più lieve, nei bambini:
- idratazione: assicurarsi che il bambino beva frequentemente acqua per mantenere costante l’idratazione;
- alimentazione corretta: includere verdura e frutta fresca nella dieta, anche frullata se necessario, per bilanciare correttamente l’alimentazione;
- lavaggi nasali: ricorrere a lavaggi nasali con soluzione fisiologica per mantenere libere le vie respiratorie;
- utilizzare una sciarpa protettiva: coprire la gola del bambino con una sciarpa quando è all’aperto per proteggerla dal freddo.
Si può poi optare ai rimedi naturali come gargarismi con acqua e bicarbonato o acqua salata, oppure soluzioni antinfiammatorie a base di sostanze naturali (anche pastiglie per la gola a base di erbe o miele). Tuttavia, è sempre importante consultare il pediatra prima di somministrare un qualsiasi prodotto.
Come curare il mal di gola, forte, batterico
Il mal di gola batterico può essere particolarmente intenso, richiedendo un trattamento specifico.
Ecco alcune indicazioni su come affrontarlo:
- antibiotici: se il mal di gola è di origine batterica, come ad esempio causato dallo Streptococco beta emolitico di gruppo A (SBEGA), gli antibiotici sono essenziali.
- farmaci per il dolore e la febbre: l’uso di antinfiammatori e antipiretici può aiutare a ridurre il dolore e la febbre associati al mal di gola batterico;
- igiene orale: mantenere una buona igiene orale è cruciale. Si possono utilizzare collutori antibatterici per ridurre l’infiammazione e prevenire complicanze;
- sciacqui con soluzioni balsamiche: gargarismi con acqua e limone o erbe aromatiche come salvia e basilico possono apportare sollievo.
In caso di mal di gola batterico è importante seguire attentamente le indicazioni del medico e completare l’intero ciclo di antibiotici eventualmente prescritti.
Cosa non fare quando un bambino ha mal di gola
Automedicazione con antibiotici: non somministrare antibiotici senza prescrizione medica. Solo un medico può valutare l’origine dell’infezione e indicare la corretta cura.
Agrumi e pomodori: evitare di dare agrumi o pomodori al bambino, perché possono irritare la gola infiammata.
Spray o caramelle: evitare gli spray da spruzzare in gola e le caramelle, soprattutto per i bambini più piccoli.
Cortisone: non utilizzare cortisone solo per il mal di gola senza prima aver consultato un medico.
La consultazione con un pediatra è fondamentale per una valutazione accurata e per determinare il trattamento adeguato.
L’importanza della prevenzione risiede nell’adozione di buone abitudini igieniche e nel rafforzamento del sistema immunitario.
Conoscere i sintomi, agire tempestivamente e seguire le giuste precauzioni sono atteggiamenti fondamentali per affrontare nel giusto modo l’insorgenza di questi malanni nei bambini.
La Redazione: le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono assolutamente il parere o le indicazioni di un medico o di un esperto, ma rappresentano una raccolta di dati da fonti selezionate. In caso di necessità è sempre consigliato contattare uno specialista.
Fonti: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Copertina: foto di Los Muertos Crew su Pexels