Il Ministero della Salute, in occasione della settimana nazionale per la prevenzione oncologica 2023, ha avviato una campagna per la prevenzione dei tumori condividendo le regole per adottare uno stile di vita sano e ridurre i fattori di rischio.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) il cancro è la seconda causa di morte nel mondo. Nel 2022 in Italia sono state stimate 390.700 nuove diagnosi di tumore (205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne). Erano 382.700 (199.500 negli uomini e 183.200 nelle donne) nel 2020.
I dati raccolti dal report Aiom “I numeri del cancro in Italia 2022” dimostrano che circa il 40% dei nuovi casi di tumore sono potenzialmente prevedibili in quanto correlati a fattori di rischio modificabili.
L’importanza della prevenzione
Individuare per tempo un tumore può fare la differenza. Oltre agli screening (alcuni offerti gratuitamente dal SSN) molti tumori sono, potenzialmente, prevenibili in quanto legati a fattori di rischio modificabili. Adottare uno stile di vita sano è il primo passo per ridurre il rischio di sviluppare la malattia.
Il Ministero della Salute ha riportato, sulla base di evidenze scientifiche, alcune semplici regole da mettere in pratica per migliorare il proprio stato di salute e diminuire le possibilità di ammalarsi.
- Evitare la sedentarietà e praticare attività fisica regolare (secondo l’OMS bisognerebbe praticare attività motoria leggera almeno 3 volte a settimana). Non meno importante: collegare all’attività fisica una corretta, sana ed equilibrata alimentazione;
- smettere di fumare, qualsiasi forma di tabacco o dispositivo. Insieme, limitare il più possibile il consumo di bevande alcoliche;
- far vaccinare i figli contro il papilloma virus (HPV) e l’epatite B;
- aderire ai programmi di screening oncologici;
- seguire diligentemente le istruzioni in materia di salute e sicurezza sul posto di lavoro per proteggersi dall’esposizione ad agenti cancerogeni.
Screening oncologici e il loro obiettivo
Gli screening oncologici sono degli interventi della sanità pubblica offerti gratuitamente ai cittadini tramite un percorso di presa in carico organizzato. L’obiettivo è quello di individuare precocemente un tumore (o i suoi precursori). Rientrano all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e si possono effettuare in tutto il territorio nazionale. Attraverso una diagnosi precoce è possibile ridurre la mortalità collegata a questa forma di malattia, inoltre diagnosticare in tempo un tumore consente di intervenire con trattamenti meno invasivi con maggiore possibilità di sopravvivenza e guarigione.
Screening cervicale per la prevenzione del tumore al collo dell’utero
Questo tipo di screening si rivolge alle donne tra i 25 e i 64 anni: è un semplice esame che ha lo scopo di diagnosticare eventuali infezioni batteriche, fungine (infezioni indotte dai funghi), eventuali lesioni precancerose o un tumore in fase iniziale. L’esame si svolge con il Pap-test e il test del Papilloma virus (HPV-DNA test). Il primo è offerto ogni tre anni alle donne di età compresa tra i 25 e 30 anni l’HPV test è oferto ogni cinque anni alle donne di età compresa tra i 30 ed i 64 anni.
Screening mammografico per la diagnosi precoce del tumore del seno
In questo caso si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e prevede l’esecuzione di una mammografia ogni due anni. La mammografia è lo strumento più importante per la diagnosi precoce del cancro al seno. È un esame radiologico che permette di individuare la malattia ancora ai primissimi stadi.
Screening colorettale per la prevenzione del tumore del colon-retto
Questo esame si rivolge a donne e uomini di età compresa tra i 50 e i 69 anni. II test utilizzato è la ricerca di sangue occulto nelle feci (SOF), eseguito ogni due anni. Questa tipologia di tumore ha l’aggravante di non dare sintomi chiari nelle prime fasi. In caso di positività si procedere, in tempi rapidi, a una colonscopia.
Per approfondire gli interventi del Ministero della Salute sul tema è possibile visionare il “Piano Oncologico Nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023-2027“.
Guarda anche il video: “Prevenzione dei tumori: fatti e cifre“
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