L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha lanciato un nuovo progetto chiamato “COSIsiFA” (Cittadini e Operatori Sanitari sempre informati sul Farmaco).
L’obiettivo è quello di fornire un’informazione chiara, indipendente e aggiornata sui farmaci a tutti i cittadini e agli operatori sanitari. Un’iniziativa che si inserisce in un contesto in cui la disinformazione sui farmaci è sempre più diffusa e dove l’uso inappropriato dei medicinali rappresenta un problema serio per la salute pubblica.
Come funziona “COSIsiFA”?
“COSIsiFA” si basa su un network che coinvolge l’AIFA, le Regioni, le istituzioni sanitarie e altri stakeholder. Il progetto prevede la creazione di diversi canali di comunicazione, tra cui:
- Un sito web dedicato (www.infarmaco.it): un punto di riferimento unico per trovare informazioni su tutti gli aspetti legati ai farmaci, dalle novità scientifiche alle guide pratiche per i pazienti.
- Bollettini semestrali e newsletter settimanali: aggiornamenti regolari su temi di attualità come la pediatria, l’oncologia, l’antibiotico-resistenza e la polifarmacia.
- Eventi formativi: corsi e seminari per medici, farmacisti e cittadini, sia in presenza che online.
- Un’app mobile: per un accesso rapido e personalizzato alle informazioni sui farmaci.
Al cuore del progetto ci sono nove gruppi di lavoro, ciascuno focalizzato su un’area specifica: pediatria, oncologia, antibiotico-resistenza, cronicità e polifarmacia. Questi gruppi producono contenuti scientifici di alta qualità, tra cui schede informative sui farmaci, revisioni sistematiche della letteratura e linee guida per la pratica clinica.
A supporto delle attività di informazione, formazione e valutazione dell’appropriatezza prescrittiva nei pazienti cronici esposti alla polifarmacoterapia sarà messo a disposizione della rete dei gruppi di lavoro e delle regioni partecipanti INTERCheck-WEB (www.intercheckweb.it). Si tratta di uno strumento di supporto alla prescrizione sviluppato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS con l’obiettivo di fornire a medici e farmacisti informazioni per bilanciare rischi e benefici di una terapia attraverso una valutazione che considera diversi aspetti della farmacologia, risultando per questo particolarmente adatto a valutare i pazienti sottoposti a numerosi trattamenti farmacologici.
Benefici e obiettivi dell’iniziativa
“COSIsiFA” ha obiettivi che puntano a offrire dei vantaggi ai cittadini in termini di conoscenza:
- Informazioni chiare e affidabili: una fonte unica e autorevole a cui rivolgersi per avere risposte alle proprie domande sui farmaci.
- Prevenzione della disinformazione: grazie a contenuti scientificamente validati, è possibile contrastare le notizie false e i luoghi comuni sui farmaci.
- Empowerment del paziente: il progetto incoraggia i cittadini a diventare protagonisti della propria salute, prendendo decisioni informate sulle terapie.
Anche gli operatori sanitari possono trarre importanti benefici da “COSIsiFA”:
- Aggiornamento continuo: accesso alle ultime novità scientifiche e alle migliori pratiche cliniche.
- Supporto decisionale: strumenti e risorse per scegliere la terapia più appropriata per ogni paziente.
- Collaborazione e networking: opportunità di scambio di conoscenze ed esperienze con altri professionisti.
Un progetto importante anche per la salute pubblica
“COSIsiFA” vuole cambiare il modo in cui vengono utilizzati i farmaci. Nella presentazione del progetto si evidenzia che un’informazione indipendente e di qualità può contribuire a:
- Ridurre l’uso inappropriato dei farmaci: prevenendo gli effetti collaterali e ottimizzando le risorse.
- Migliorare l’aderenza terapeutica: aiutando i pazienti a seguire correttamente le terapie prescritte.
- Promuovere la salute e il benessere: fornendo ai cittadini gli strumenti necessari per prendere decisioni consapevoli sulla propria salute.
Le dichiarazioni di AIFA
Presidente di AIFA, Robert Nisticò: “Le aziende farmaceutiche investono ingenti risorse – circa 30 miliardi di dollari all’anno soltanto negli USA – nelle attività di promozione rivolte al medico, ma agiscono anche indirettamente sui cittadini attraverso campagne di marketing farmaceutico per stimolare bisogni di salute che non sempre necessitano dei farmaci. Anche le pubblicazioni scientifiche sui nuovi farmaci tendono sempre a enfatizzare i dati di efficacia mettendo in secondo piano i rischi. Per non parlare dell’informazione spesso priva di qualsiasi scientificità veicolata dai social e dalla rete in genere. Per questo il progetto “COSIsiFa” rappresenta una splendida opportunità per controbilanciare l’informazione scientifica sui farmaci e sul loro corretto uso. Basti pensare al fenomeno delle politerapie che arrivano a contare 10 farmaci assunti giornalmente dai nostri anziani. Un problema che va affrontato fornendo strumenti anche di intelligenza artificiale che consentano al medico di orientarsi tra i numerosi rischi di interazione tra i vari medicinali. Magari per decidere alla fine di derubricarne qualcuno dal ricettario”
Direttore Tecnico Scientifico di AIFA, Pierluigi Russo: “Il network per l’informazione farmaceutica indipendente ha tutte le potenzialità per risolvere le maggiori criticità che oggi riscontriamo nella comunicazione sui medicinali. E per garantire la completa indipendenza dell’informazione prodotta tutte le persone coinvolte nel progetto e gli autori dei materiali dovranno sottoscrivere annualmente una dichiarazione sui conflitti d’interesse, che sarà resa pubblica nel sito del progetto. Ogni articolo, derivante dalla letteratura, inoltre avrà al piede eventuali informazioni relative ai finanziamenti degli studi o alla presenza di conflitti d’interesse“.
Responsabile dell’Area Vigilanza Post-Marketing dell’AIFA Anna Rosa Marra: “Al giorno d’oggi è impensabile realizzare un progetto di informazione indipendente sul farmaco senza affiancarlo a un’attività di formazione sulla metodologia della ricerca clinica e sui processi di valutazione, approvazione e monitoraggio post-marketing dei farmaci. Mentre l’informazione, infatti, consente la semplice disseminazione delle informazioni, la formazione consente di fornire uno strumento di possibile applicazione pratica delle informazioni ricevute, con il duplice ruolo di rinforzare le informazioni più importanti e, attraverso i casi e le storie, declinarle nella realtà quotidiana“.
Comunicato Stampa completo AIFA
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