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La prevenzione rappresenta da sempre la linea più adeguata per evitare l’insorgere di malattie o criticità. Il Gruppo di lavoro sulle malattie cardiovascolari dell’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari ha elaborato un documento informativo rivolto a tutti i cittadini e disponibile sul sito del Ministero della Salute che riassume le buone pratiche per prevenire le malattie cardiovascolari.

Cosa sono le malattie cardiovascolari?

Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie che colpiscono il cuore e/o i vasi sanguigni (arterie e vene). Si dividono in congenite, se presenti dalla nascita, o acquisite, quando insorgono nel corso della vita. Rappresentano la prima causa di morte, morbosità e invalidità in Italia e nel mondo e costituiscono un importante problema di sanità pubblica per il loro rilevante impatto umano, sociale ed economico.

La prevenzione è l’arma più importante per mantenere in salute il cuore e i vasi sanguigni e per contrastare l’insorgenza e la progressione delle malattie cardiovascolari, in particolare quelle di origine aterosclerotica che sono le più diffuse e che si correlano con l’avanzare dell’età. È importante quindi agire sui fattori di rischio, ovvero su quelle condizioni che, quando presenti nella vita di un individuo, aumentano la probabilità di manifestare o aggravare una determinata malattia.

Quali sono i principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari?

I fattori di rischio, come riporta il documento informativo, possono essere “non modificabili” o “modificabili”. Nel primo caso rientrano quei fattori legati a una serie di elementi non mutabili come l’avanzamento dell’età, fattori genetici, genere ed etnia. Nel secondo si evidenziano fattori di rischio che, se modificati, possono ridurre di molto la probabilità di incorrere in malattie cardiovascolari, come il tabagismo, la scarsa attività fisica, il consumo elevato di alcol o la scorretta alimentazione.

Come prevenire la malattia?

E’ importante riconoscere subito e tenere sotto controllo, con l’aiuto del proprio medico e degli specialisti, eventuali fattori che aumentano il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari.
E’ essenziale controllare periodicamente la pressione arteriosa, la frequenza e il ritmo del battito cardiaco, eseguire esami del sangue mirati come la glicemia, colesterolemia e trigliceridemia. La verifica di questi parametri diventa ancora più importante dopo i 40 anni e nel periodo pre e postmenopausale.

Sul sito del Ministero è possibile prendere visione dell’informativa completa: “Come prevenire le malattie cardiovascolari

Nella pagina del sito istituzionale del Fondo sono disponibili i Piani Sanitari comprensivi della sezione “Prevenzione”.

La Redazione: le informazioni contenute in questa pagina non sostituiscono assolutamente il parere o le indicazioni di un medico, ma rappresentano una raccolta di dati da fonti selezionate. In caso di necessità è sempre consigliato contattare il proprio medico.

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