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Si è svolta il 27 novembre l’Assemblea dei Delegati del Fondo Metasalute, convocata per la presentazione e l’approvazione del Bilancio Preventivo 2026. Un appuntamento importante per la vita istituzionale del Fondo, che anche quest’anno ha rappresentato un momento di confronto e condivisione sulle attività svolte, sui progetti in corso e sulle prospettive future.

L’INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE

I lavori si sono aperti con l’intervento del Presidente Giancarlo Ricciardi, che ha illustrato il contesto sanitario nazionale e le dinamiche che stanno guidando le scelte strategiche del Fondo.
Come evidenziato dal Presidente, la spesa sanitaria in Italia continua a crescere e solo nel 2024 ha raggiunto 185 miliardi di euro, con una significativa incidenza della spesa privata “out-of-pocket”. La spesa sanitaria privata ammonta a 47,6 miliardi di cui oltre l’80% sostenuta dal cittadino individualmente. Questo scenario conferma il ruolo crescente del welfare sanitario complementare e la necessità di strumenti come i fondi sanitari integrativi.

Il Presidente ha inoltre ricordato la mission del Fondo e il valore sociale che esso rappresenta: “Metasalute oggi assiste più di 1.700.000 persone, tra lavoratori e familiari, nei limiti delle contribuzioni stabilite dalle parti istitutive che sono destinate per il 98% alle prestazioni sanitarie, in piena coerenza con gli obiettivi statutari”.

Tra le novità illustrate è stata annunciata anche l’acquisizione del nuovo immobile che ospiterà la futura sede del Fondo: “Un investimento strategico che guarda al lungo periodo, per ottimizzare le risorse, rafforzare l’identità istituzionale del Fondo e rappresentare un luogo di incontro per le parti istitutive”.

L’INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE: L’ANDAMENTO DELLE PRESTAZIONI EROGATE

A seguire, il Vicepresidente Giacomo Tinti ha illustrato l’andamento delle prestazioni sanitarie erogate: “Negli ultimi anni si è registrato un aumento costante delle richieste, con un picco nel 2021 – con le conseguenze della pandemia – e una progressiva stabilizzazione negli anni successivi, segno di quanto sia cambiata l’attenzione delle persone in relazione alla salute. Nel 2025, aggiornato a ottobre, il Fondo ha erogato oltre 2 milioni di prestazioni, con una media giornaliera di 11.278 richieste”.

Particolare attenzione è stata dedicata all’utilizzo delle garanzie più richieste: odontoiatria e prestazioni extraospedaliere restano le aree più utilizzate dagli iscritti. Il Vicepresidente ha infine sottolineato che oltre il 50% delle prestazioni erogate dal Fondo sono extra LEA, una percentuale che assicura notevolmente il rispetto della normativa che prevede che i fondi eroghino almeno il 20% di questo tipo di prestazioni.

Un risultato che conferma il ruolo integrativo del Fondo all’interno del sistema sanitario italiano.

IL DIRETTORE: PROGETTI, PARTERSHIP E NUOVE INIZIATIVE

Il Direttore del Fondo Laura Ascione ha presentato una panoramica completa sui progetti avviati e sulle iniziative in corso: “Continua la collaborazione con Intesa Sanpaolo Protezione, l’attuale gestore della Polizza, con attività congiunte su reclami, scambio dati, integrazione e implementazione dei sistemi. Azioni fondamentali per il miglioramento dell’esperienza degli iscritti”.

Tra i progetti più rilevanti è stato evidenziato il lavoro condiviso con il Ministero della Salute e Agenas, in particolare sul cruscotto delle prestazioni, uno strumento che ha l’obiettivi di agevolare una maggiore trasparenza e una migliore comprensione dell’impatto dei fondi sanitari nel sistema sanitario nazionale e di conseguenza far evolvere la governance di settore.

Il Direttore ha inoltre ricordato il lancio di “Ametea”, il nuovo assistente digitale basato su intelligenza artificiale, e la prosecuzione dei Progetti Speciali, tra cui:
– il supporto alle famiglie con figli con autismo, schizofrenia e DSA;
– la prevenzione dermatologica;
– le prestazioni aggiuntive per i nuclei familiari numerosi.

“Queste iniziative hanno già generato un impatto concreto: al 31 ottobre 2025 il Fondo ha liquidato quasi 1,8 milioni di euro. In più, stiamo valutando quali tipologie di prestazioni aggiuntive possiamo erogare in futuro oltre a quelle già presenti”.

Infine, è stato confermato anche per il 2026 il programma di prevenzione primaria “Regala un’ora di prevenzione” in collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che proseguirà con l’ampliamento delle tematiche trattate, includendo, a titolo d’esempio, l’importanza dell’attività fisica e la promozione dei corretti stili di vita nei giovani.

L’ILLUSTRAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2026

La Responsabile dell’Amministrazione, Silvana Arcidiacone, ha quindi presentato nel dettaglio il Bilancio Preventivo 2026, insieme alle principali voci di spesa, alle proiezioni dei consumi, agli investimenti programmati e alle risorse destinate alle attività istituzionali e ai progetti speciali.

L’analisi ha mostrato un quadro solido e coerente con la mission del Fondo.

Al termine della presentazione, il Bilancio Preventivo 2026 è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei Delegati.

L’Assemblea ha confermato l’impegno del Fondo verso un modello di welfare sanitario sostenibile e orientato ai bisogni reali degli iscritti.
Le analisi, le progettualità in corso e l’approvazione unanime del Bilancio Preventivo 2026 testimoniano una governance solida, capace di affrontare un contesto in continua evoluzione, mettendo al centro la salute e il benessere delle persone.

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